dopo i buoni segnali di ripresa del volume precedente è davvero un piacere tornare a leggere un romanzo in linea con lo stile a cui ci aveva abituato Goodkind
La tensione è alta sin dalle prime pagine con Richard in fin di vita
Poi la rivelazione della scomparsa di Kahlan e l'angoscia di richard resa a mio parrere magistralmente dall'autore
ma soprattutto Nicci
che difende Altur'Rang
che incoraggia Richard a non perdere le speranze pur continuando ad essere convinta che stesse vaneggiando
che si confronta con Ann
ho trovato un po' forzata la sua reazione quando scopre di essersi sbagliata e che Richard aveva sempre avuto ragione
capisco la sofferenza per non essersi fidata di qualcuno per cui si provano sentimenti molto forti, ma arrivare a desiderare di morire per non sentire più il dolore mi sembra esagerato
comunque pur se forzata la sequenza è molto bella
Jillian mi è stata sùbito simpatica (se non ricordo male era comparsa anche in un episodio della seconda serie del telefilm, in cui visita Kahlan in sogno e le rivela che è rimasta l'ultima Depositaria in vita)
ho anche rivisto con piacere Berdine (peccato che Goodkind a partire dal quarto volume abbia deciso di dare un ruolo più importante a Cara e abbial asciato in dietro la più simpatica delle Mord'Sith)
ho sicuramente dimenticato di citare qualcosa, ma in ogni caso il mio giudizio sul romanzo è più che positivo
direi che un bel nove se lo merita tutto (sarà un caso che è anche il nono volume della serie?
)
p.s. in questo caso l'ennesimo rapimento di kahlan è molto bello e niente a fatto noioso
resa molto bene l'angoscia di Richard
reso egreggiamente il maturamento interiore di kahlan che pur senza ricordi e senza coscienza di sé riesce a ritrovare il nucleo di quella forza d'animo che fa di lei la Madre Depositaria
Edited by LowKeyLyesmith - 13/9/2010, 22:40