|
|
| Continua l'alternanza libro brutto\libro bello iniziata con L'anima del fuoco ( un volume scadente ) a cui è seguìto La fratellanza dell'Ordine ( il migliore della serie) seguìto a sua volta da I pilastri della creazione (il peggiore in assoluto ) seguito in fine da questo volume che pur non essendo eccelso si difende a sufficenza
Nicholas è un "cattivo" di tutto rispetto, il suo potere speciale non è l'idea più originale che abbia visto nella serie ma è comunque discretamente interessante e l'approfondimento psicologico sul personaggio è sufficente a rendere coerenti le sue azioni
i bandakariani sono la dimostrazione lampante della massima di Pascal "La Giustizia senza Forza è inerme"
coinvolgente in ogni sua fase il confronto tra la loro filosofia di vita utopistica (o si dice utòpica?) e il pragmatismo di Richard ed emblematico in tale contesto il confronto tra Richard e il "Saggio" bendato
un po' scontata la soluzione dei problemi di Richard nel gestire il Dono, a metà della storia avevo già capito che alla fine avrebbe dovuto riprendere a mangiare carne
un po' ripetitivo il rapimento di Kahlan che pareggia i conti con Richard portandosi sul 3 a 3 (per chi tiene i conti, nel corso dei primi 8 volumi richard è stato rapito nell'ordine da Denna, Verna e Nicci e Kahlan da Elias Brogan, Oba Rahl e Nicholas il Penetrante)
Nel ruolo di gregaria Jensen è molto più credibile che in quello di protagonista rivestito nel volume precedente
il modo in cui lei e Richard si rapportano l'una all'altro è tenero e molto realistico (qualcuno sà se GoodKind abbia una sorella minore?) ed alla fine dispiace un pochino che si separino
interessanti anche le disavventure di Zedd che perde e riconquista il Mastio del Mago dopo aver gettato lo scompiglio nell'accampamento dell'Ordine
ho anche rivisto con piacere Chase e la piccola Rachel
di sicuro dimentico di citare qualcosa, ma non mi viene più in mente nulla degno di nota nel romanzo
come voto darei un 7-
|
| |