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| C'è una sola parola per descrivere questo romanzo:
Straordinario
Dopo il mezzo passo falso del quinto volume, leggere "La Fratellanza dell'Ordine" è un vero piacere
Molto bella la parte della convalescenza di Kahlan
Interessante la parentesi sulla vita passata di Nicci che crea spessore intorno ad un personaggio che fino ad ora era rimasto sullo sfondo (ne avevamo una descrizione fisica molto generica e sapevamo che tendeva a rimanere fredda e distaccata) e che adesso si ripresenta come uno dei personaggi più "vivi" e meglio caratterizzati psicologicamente di tutta la serie
il condizionamento subìto ad opera della madre
il non riuscire a conciliare la vera immagine del padre ( un uomo buono,onesto e di sani principi morali) con l'immagine fittizzia e distorta fornitale dalla madre (un uomo cattivo ed egoista, interessato solo al profitto)
il sentirsi sempre inadeguata
il suo votarsi al Guardiano perché intimamente convinta di meritarsi la dannazione eterna
e nonostante il condizionamento, il suo sentire che qualcosa non andava, che c'era qualcosa di stonato in quanto le aveva ripetuto la madre fino alla nausea
rendono Nicci veramente un bel personaggio
molto bella anche la parte degli scontri tra Jagang e Kahlan (come nel secondo volume, quando non è 'addolcita' dalla vicinanza di Richard e può liberare a pieno la madre Depositaria che è in lei, Kahlan diventa grandiosa)
triste la dipartita del povero Warren (che almeno ha visto coronata dal matrimonio la sua storia con Verna)
fantastico come al solito Richard che riesce a far aprire gli occhi e a riportare la luce della speranza a Nicci e ad un'intera comunità
per concludere ho trovato molto interessante il modo in cui vengono presentate le due ideologie
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